Materie del servizio
A chi è rivolto
Proprietari, amministratori condominiali e/o conduttori a vario titolo di aree verdi private, giardini, parchi ed aree incolte ove siano presenti pini o cedri.
Proprietari o conduttori di aree forestali (rimboschimenti, boschi misti).
Descrizione
Si ricorda che è tuttora in vigore l’ordinanza comunale n. 11 del 23 gennaio 2019 rivolta all’intera cittadinanza che contiene le disposizioni in materia di lotta obbligatoria contro la processionaria del pino.
Nel periodo gennaio-aprile si possono notare in parchi e giardini sia pubblici che privati, conifere infestate da nidi di processionaria, insetto le cui larve hanno peli molto urticanti, in grado di creare sia all’uomo che agli animali domestici reazioni epidermiche, allergiche e infiammatorie che possono assumere particolare gravità nei soggetti sensibili in caso di contatto o inalazione.
Anche in relazione ai cambiamenti climatici – con inverni tendenzialmente miti e siccitosi – il fenomeno, rispetto agli anni scorsi, è in aumento e rappresenta un problema fitosanitario e un rischio sanitario.
Il metodo di contrasto più efficace è togliere e distruggere i nidi prima dell’uscita delle larve, che di norma avviene verso la fine di marzo, anche se questo dipende molto dalle temperature primaverili.
L’ordinanza impone ai proprietari di giardini, parchi e aree verdi e agli amministratori di condominio di effettuare già da adesso (viste le segnalazioni già pervenute) e fino a metà marzo tutte le opportune verifiche e le ispezioni sugli alberi di loro proprietà, con particolare attenzione agli alberi di pino, e di rivolgersi a ditte specializzate per la rimozione degli eventuali nidi di processionaria. Le verifiche sul rispetto dell’ordinanza sono affidati alla Polizia Locale e alle GGEV.
Come fare
Tutti i proprietari, amministratori condominiali e/o conduttori a vario titolo di aree verdi private, giardini, parchi ed aree incolte ove siano presenti pini o cedri, devono:
a) effettuare annualmente durante il periodo invernale - inizio primaverile, e comunque nel periodo compreso tra il 20 gennaio ed il 20 aprile,tutte le opportune verifiche ed ispezioni visive sugli alberi posti a dimora nei terreni di loro pertinenza, al fine di accertare la presenza di nidi della Processionaria del Pino) Thaumetopoea pityocampa). Dette verifiche dovranno essere effettuate con maggiore attenzione sulle seguenti specie arboree, soggette all' attacco del parassita, senza escludere le altre specie di conifere potenzialmente aggredibili dall' insetto:
- pino nero (Pinus nigra);
- pino silvestre (Pinus silvestris);
- pino domestico (Pinus pinea);
- pino marittimo (Pinus pinaster);
- varie specie di cedro (Cedrus spp.);
b) intervenire immediatamente e obbligatoriamente, qualora si riscontrasse la presenza dei nidi di processionaria, con la rimozione e la distruzione dei nidi stessi, adottando tutte le protezioni individuali indispensabili per evitare il contatto con i peli urticanti delle larve (es. guanti protettivi da lavoro, mascherina, occhiali, cappello, tuta a perdere, ecc.), rivolgersi preferibilmente a ditte specializzate;
c) asportare i nidi unitamente al pezzo di ramo interessato chiudendo tutto il materiale in appositi sacchi di materiale plastico, al fine di evitare la dispersione in aria di parti pericolose per la salute umana. Tali sacchetti, sempre ben chiusi, dovranno successivamente essere conferiti a ditte specializzate. In alternativa è possibile bruciare direttamente il nido a patto che siano rispettate tutte le disposizioni in materia di sicurezza e rispetto dei Regolamenti Locali;
d) fatto salvo l'obbligo di asportazione dei nidi come sopra prescritto, di mettere in atto, secondo necessità e rivolgendosi a ditte specializzate, adeguate tecniche di profilassi (es. trattamenti microbiologici, endoterapici), o mezzi di completamento (es. cattura di massa condotta con trappole a feromoni);
e) effettuare trattamenti con prodotti chimici solo se gli interventi di natura non chimica messi in atto dovessero risultare inefficaci. In tal caso, gli interessati dovranno avvalersi esclusivamente di ditte specializzate che dovranno attuare gli interventi in modalità esclusivamente endoterapica.
Ai sensi del punto A3 della D.G.R. 541/16, le ditte che effettueranno l’intervento dovranno trasmettere al Servizio Igiene Pubblica dell'AUSL territorialmente competente (sanitapubblicascandiano@pec.ausl.re.it), almeno 10 giorni prima del trattamento, una preventiva notifica degli interventi di disinfestazione da effettuare, specificando i seguenti elementi:
- luogo in cui si effettua il trattamento;
- data del trattamento ed orario di inizio;
- sostanza attiva utilizzata;
- nome commerciale del formulato e relativa Scheda di Sicurezza;
- nominativi del personale impiegato nell'utilizzo e distribuzione del prodotto fitosanitario e relativa documentazione che attesti il possesso di titolo abilitante all'impiego;
- modalità di trattamento adottate;
- caratteristiche tecniche delle attrezzature utilizzate e documentazione relativa ai controlli funzionali periodici/taratura e manutenzione obbligatoria in corso di validità; nominativo del responsabile del trattamento/responsabile di cantiere;
I proprietari o conduttori di aree forestali (rimboschimenti, boschi misti) devono:
a) effettuare tutte le opportune verifiche ed ispezioni sugli alberi posti a dimora nei terreni di loro pertinenza, al fine di accertare la presenza di nidi della Processionaria del Pino (Thaumetopoea pityocampa);
b) qualora si riscontrasse una presenza rilevante di nidi di Processionaria, i soggetti interessati, come sopra indicati, dovranno immediatamente notificarne la presenza al Servizio Fitosanitario Regionale, il quale prescriverà le modalità di intervento più opportune.
Cosa serve
Attenersi alle disposizioni dell'ordinanza
Cosa si ottiene
Istruzioni per gestire il controllo della processionaria del pino
Tempi e scadenze
20 gennaio - 20 aprile di ogni anno salvo modifiche normative
Accedi al servizio
Canale fisico:
Oppure, puoi prenotare un appuntamento e presentarti presso gli uffici:
Costi
Le spese per gli interventi suddetti sono a totale carico dei proprietari o dei conduttori dei terreni sui cui sono presenti le piante infestate.
Condizioni di servizio
Contatti
Unità organizzativa Responsabile
Documenti
Ultimo aggiornamento: 21 novembre 2024, 13:07