FAQ
Le richieste di residenza devono essere presentate: – tramite mail all’indirizzo: anagrafe@comune.scandiano.re.it utilizzando i moduli reperibili sul questa pagina, più sotto, alla voce cambiamento di residenza; oppure – tramite la Piattaforma on-line ANPR accessibile tramite SPID. In caso di impossibilità di accesso alle modalità telematiche è possibile prendere appuntamento contattando l’Ufficio Anagrafe tel. 0522-764210.
E’ possibile chiedere il duplicato all’Ufficio Elettorale che rilascerà una nuova tessera. Sul sito è scaricabile il modulo di dichiarazione di smarrimento e quello di richiesta di rilascio di nuova tessera
Per fare la denuncia di nascita è necessario presentare:
- Attestazione di avvenuta nascita rilasciato dall’ostetrica
- Documento di riconoscimento di entrambi i genitori.
Sei un cittadino e devi attivare un nuovo indirizzo di Posta Elettronica Certificata (PEC)?
Per attivare un indirizzo di Posta Elettronica Certificata (PEC) è necessario rivolgersi a uno dei gestori accreditati (azienda privata o ente pubblico) autorizzati da AgID che possiedono i requisiti previsti dalla normativa di riferimento e acquistarlo.
Sei un libero professionista? Devi già avere un indirizzo di PEC!
Il Decreto legge 29/11/2008, n. 185, art. 7 prevede che
I professionisti iscritti in albi ed elenchi istituiti con legge dello Stato comunicano ai rispettivi ordini o collegi il proprio indirizzo di posta elettronica certificata o analogo indirizzo di posta elettronica di cui al comma 6 entro un anno dalla data di entrata in vigore del presente decreto. Gli ordini e i collegi pubblicano in un elenco riservato, consultabile in via telematica esclusivamente dalle pubbliche amministrazioni, i dati identificativi degli iscritti con il relativo indirizzo di posta elettronica certificata.
Sei un imprenditore? Devi già avere un indirizzo di PEC!
Il Decreto legge 29/11/2008, n. 185, art. 6 prevede che
Le imprese costituite in forma societaria sono tenute a indicare il proprio indirizzo di posta elettronica certificata nella domanda di iscrizione al registro delle imprese o analogo indirizzo di posta elettronica basato su tecnologie che certifichino data e ora dell'invio e della ricezione delle comunicazioni e l'integrità del contenuto delle stesse, garantendo l'interoperabilità con analoghi sistemi internazionali. Entro tre anni dalla data di entrata in vigore del presente decreto tutte le imprese, già costituite in forma societaria alla medesima data di entrata in vigore, comunicano al registro delle imprese l'indirizzo di posta elettronica certificata. L'iscrizione dell'indirizzo di posta elettronica certificata nel registro delle imprese e le sue successive eventuali variazioni sono esenti dall'imposta di bollo e dai diritti di segreteria.
Puoi:
• utilizzare la app EcoIren, gratuita per smartphone e tablet;
• telefonare al servizio Customer Care Ambientale 800.212607, da lunedì a venerdì 8.00/17.00 e sabato 8.00/13.00;
• scrivere all'indirizzo mail ambiente.emilia@gruppoiren.it
Per utilizzare la CIE per accedere ai servizi online devi necessariamente conoscerne il PIN. Il PIN è la tua chiave personale per accedere in forma sicura, veloce e facile ai servizi, in grado di garantire la privacy, la sicurezza dei dati e la tua identificazione.
Quando ottieni la CIE ti vengono rilasciati congiuntamente anche il PIN e il PUK, forniti in due parti:
- la prima è contenuta sempre nell’ultimo foglio della ricevuta cartacea fornita dall’operatore comunale al termine della richiesta di rilascio presso lo sportello
- la seconda è contenuta nella lettera di accompagnamento presente nella busta con cui il cittadino riceve la CIE.
In caso di smarrimento di uno o entrambi i codici è possibile chiederne la ristampa recandosi presso qualunque Comune.
Se vuoi salvare un documento in formato PDF/A partendo da un software della suite MS Office (ad esempio MS Word o MS Excel) devi semplicemente cliccare sulla voce del menù Salva con nome e cambiare il formato di default selezionando il formato PDF.
Per essere certo che il formato selezionato sia il PDF/A, clicca sul pulsante Opzioni... e assicurati che sia selezionata la voce "Conforme a ISO 19005-1 (PDF/A)".
In questo caso non è necessario l'ausilio di alcuna stampante virtuale.
Attenzione: per accedere a questa funzionalità occorre utilizzare la suite MS Office dalla versione 2013 in poi.
In Italia, il permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo ha sostituito a tutti gli effetti la carta di soggiorno.
Dal 1° aprile 2007, la carta di soggiorno indica quindi il titolo di soggiorno rilasciato agli stranieri extracomunitari familiari di cittadini comunitari (e italiani) residenti sul territorio italiano, che possiedono i requisiti chiesti dal Decreto legislativo 06/02/2007, n. 30, art. 10.
Il permesso di soggiorno CE di lungo periodo può essere chiesto dall'extracomunitario in possesso, da almeno cinque anni, di un permesso di soggiorno in corso di validità che dimostri la disponibilità di un reddito e di un alloggio idoneo (Decreto legislativo 25/07/1998, n. 286, art. 9).
Il permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo:
- è a tempo indeterminato
- è valido come documento di identificazione personale per 5 anni
- il suo rilascio è subordinato al superamento di un test di conoscenza della lingua italiana.
Le Pubbliche Amministrazioni formano gli originali dei propri documenti, inclusi quelli inerenti ad albi, elenchi e pubblici registri, con mezzi informatici, come previsto dal Decreto legislativo 07/03/2005, n. 82, art. 40.
L'autenticità di un certificato emesso dalla Pubblica Amministrazione è garantita dalla firma elettronica qualificata o dal sigillo elettronico qualificato apposti sull'originale digitale.
Nel certificato è anche inserito un contrassegno che, nel caso si sia in possesso di una stampa del documento, consente di accedere al documento informatico originale e verificare la corrispondenza tra questo e la copia analogica, come previsto dal Decreto legislativo 07/03/2005, n. 82, art. 23.
Il contrassegno (o glifo) è costituito da un QR code e da una stringa identificativa del certificato.
Per ottenere il documento informatico originale è possibile operare in due modi:
- inquadrare il QR code con uno smartphone e, quando richiesto, scaricare il file PDF del documento
- accedere al sito www.timbro-digitale.it inserendo:
- cognome e nome del titolare del certificato
- identificativo del certificato (evidenziato in giallo nell'immagine).
Per calcolare l'ISEE devi presentare una dichiarazione, definita Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU), nella quale devi indicare la composizione e le caratteristiche del tuo nucleo familiare, i relativi redditi e il patrimonio mobiliare e immobiliare.
La dichiarazione sostitutiva unica ha validità dal momento della presentazione fino al 31 dicembre dell’anno in corso e vale per tutti i componenti del tuo nucleo familiare. E’ comunque possibile presentare una nuova dichiarazione nel corso dell'anno se la composizione o le caratteristiche del tuo nucleo familiare variano.
È possibile presentare la DSU e acquisire l'ISEE direttamente on line tramite il sito dell'INPS o presso i CAF presenti sul territorio.
Attenzione: alcuni Comuni hanno stipulato apposite convenzioni con determinati CAF: in questo caso è necessario presentare la DSU e acquisire l'ISEE unicamente tramite questi CAF.
La certificazione ISEE viene rilasciata dall’INPS entro dieci giorni lavorativi dalla data di presentazione della DSU.
Per ulteriori informazioni, consulta il sito dell'INPS.
Se vuoi salvare un documento in formato PDF/A partendo da un software della suite Open Office (ad esempio Writer) devi semplicemente salvare il documento cliccando sulla voce del menù File > Esporta nel formato PDF. Si aprirà la finestra di dialogo Opzioni PDF, all'interno della quale devi selezionare la voce "PDF/A-1" e poi cliccare su Esporta.
In questo caso non è necessario l'ausilio di alcuna stampante virtuale.
Attenzione: per accedere a questa funzionalità occorre utilizzare la suite Open Office versione 4.1.x o successiva.