Materie del servizio
A chi è rivolto
A imprese
Descrizione
L’Autorizzazione unica ambientale (in sigla AUA) è stata introdotta con il D.P.R.59/2013 entrato in vigore in data 13 giugno 2013.
L’AUA è un titolo abilitativo ambientale obbligatorio per tutte le categorie d’impresa di cui all’art.1 del D.P.R.59/2013, con durata di validità quindicennale. In particolare sono soggetti ad AUA:
- tutti gli impianti/stabilimenti connessi alle PMI (Piccole medie e micro imprese),
- tutti gli altri impianti non soggetti ad altre forme di autorizzazione unica compresi gli impianti per il trattamento delle acque reflue urbane provenienti da agglomerati e delle reti fognarie ad essi afferenti.
Per tutte le informazioni, si rimanda alla pagina web ARPAE dedicata: https://www.arpae.it/it/autorizzazioni-e-concessioni/autorizzazioni-ambientali/autorizzazione-unica-ambientale-aua
Come fare
La domanda di nuova AUA o di modifica sostanziale di AUA vigente deve essere presentata informaticamente al S.U.A.P. competente per territorio (art.4 del D.P.R.59/2013), ad esclusione di quelle per le infrastrutture fognario-depurative per la raccolta e il trattamento delle acque reflue urbane e per le infrastrutture energetiche di cui all’art.2 del D.P.R.160/2010.
Alla procedura telematica “SuapER” si accede con credenziali “Federa” gratuite, acquisibili alla prima registrazione, dal sito web del Comune e/o della Unione di Comuni competente per territorio.
Cosa serve
Alla domanda deve essere allegata tutta la documentazione tecnica (relazione descrittiva attività svolta, relazione tecnica ed elaborati grafici per le singole matrici ambientali generate e documentazione impatto acustico per le attività non escluse di cui all’Allegato B del DPR 227/2011 art.4), ed ogni altro elemento utile a descrivere l’impianto/stabilimento, l’attività svolta e le singole matrici ambientali da essa generata ed oggetto di richiesta di AUA.
Le comunicazioni di modifica non sostanziale dell’attività e/o dell’impianto autorizzato con AUA vigente, ai sensi dell’art.6 comma 1 del DPR 59/2013, si presentano all’Autorità competente (Arpae) tramite il SUAP del Comune (portale SuapER) oppure, tramite Pec, direttamente ad Arpae. La modifica non sostanziale è quella che non produce effetti negativi e significativi sull’ambiente.
Le richieste di voltura intestazione dell’intestazione dell’AUA vigente si presentano al SUAP del Comune tramite portale SuapER. Alla richiesta deve essere allegata anche la dichiarazione di cessione del precedente titolare. La mera Voltura intestazione è quella che prevede invarianza dell’attività svolta e dell’impianto. In caso di variazioni il Nuovo Titolare deve presentare la richiesta attivando procedimento di nuova AUA.
Cosa si ottiene
Autorizzazione unica ambientale (AUA)
Tempi e scadenze
Occorre attendere i tempi dell'istruttoria da parte del Comune e da parte di ARPAE, comprensivi di valutazione della documentazione integrativa eventualmente richiesta.
Accedi al servizio
Canale digitale:
Oppure, puoi prenotare un appuntamento e presentarti presso gli uffici:
Costi
Per l’attività di Arpae, nell’ambito del procedimento AUA, sono previsti oneri istruttori a carico del richiedente come definiti dal vigente tariffario regionale per le singole matrice ambientali che verranno richiesti da Arpae secondo le disposizioni normative del PagoPA.
Esclusivamente per il supporto tecnico in materia di Impatto Acustico, eventualmente fornito da Arpae, su specifica richiesta del Comune competente, è prevista una quantificazione e fatturazione separata per la quale il richiedente sarà invitato a fornire apposito modulo di impegno al pagamento del parere Arpae per tale matrice debitamente compilato e sottoscritto.
Prima del rilascio dell'autorizzazione occorre presentare una marca da bollo da € 16,00 o presentare il modulo di dichiarazione di assolvimento dell’imposta di bollo.
Condizioni di servizio
Contatti
Unità organizzativa Responsabile
Ultimo aggiornamento: 21 novembre 2024, 12:59